Spazio Gioco da 6 a 36 mesi
Lo spazio gioco è un servizio che accoglie la coppia bambino-adulto e vuole rappresentare per entrambi un luogo di incontro, socializzazione e gioco.
Obiettivi bambini
Gli obiettivi dello spazio gioco sono diversi ma mirano tutti ad una crescita globale ed affettiva del bambino che vi entra a far parte.
Il primo obiettivo è che il bambino trovi risposta alla sua voglia di giocare, in un ambiente sicuro e protetto ma che favorisca la sua crescita personale e lo stile individuale nel giocare e nello scegliere il giocattolo.
Gli altri obiettivi
- Offrire al bambino un tempo ed uno spazio educativo socializzante alternativo alla famiglia.
- Offrire al bambino un contesto di apprendimento diverso rispetto a quello famigliare, e trovare una figura adulta di riferimento diversa dalla mamma, l’educatrice appunto.
Lo spazio gioco è un ambiente che offre stimoli adeguati all’età del bambino e che risponde alle diverse esigenze e bisogni del bambino.
Questi stimoli incentivano:
- Le capacità motorie
- Le potenzialità espressive e comunicative
- La capacità di costruire e manipolare
- La possibilità di potenziare anche l’aspetto cognitivo
- Momenti in comune con altri bambini favorendo processi di socializzazione, di integrazione e di comunicazione.
Obiettivi adulti
Lo spazio gioco ha la finalità di costruire un sostegno per prevenire ed affrontare insieme ai genitori i processi e le difficoltà educative nella cura dei figli durante la prima infanzia
Obiettivi specifici
- Offrire ai genitori di bambini piccoli l’opportunità di incontrarsi e scambiarsi esperienze, problemi e dubbi relativi all’educazione dei figli.
- Offrire ai genitori la possibilità di osservare, attraverso gli interventi di educatori preparati, modelli educativi funzionali ed adeguati che si esprimono concretamente attraverso la costruzione di giochi individuali o di gruppo.
- Offrire ai genitori la possibilità di osservare i propri figli in un contesto diverso da quello famigliare, attraverso il gioco e la relazione con gli altri bambini.
- Costituire un punto di aggregazione sociale per i genitori di bambini piccoli.
- Ritrovarsi fra adulti che hanno problematiche simili.
- Potersi staccare per brevi momenti dal bambino favorendo situazioni di reciproca emancipazione e preparazione alla scuola dell’infanzia.




