Il bambino che viene accolto nel Nido Famiglia “Il Girasole” riconosce il contesto oggettivo di quella casa che in larga misura presenterà elementi simili al contesto della “sua” casa.
Il calore della casa come tempo e luogo privilegiato di scoperta, di relazione affettiva, di arricchimento del linguaggio, con spazi ripensati a misura di bambino e con la possibilità che il gioco non sia solo simbolico, ma diventi esperienza vera.
Il servizio Nido Famiglia cosa offre
- Personale qualificato e competente.
- Personalizzazione del servizio (flessibilità orario, conciliabilità tempi lavorativi e tempi familiari)
- Piccolo contesto di socializzazione.
- Rapporto fiduciario.
- Domiciliarità/casa.
- Unica soluzione per bimbi di diversa età.
- Possibilità di adattare il servizio alle proprie esigenze nel tempo.
- Un rapporto fiduciario che favorisce un “legame affettivo” anche tra famiglie.
- Un piccolo contesto di bambini insieme all’educatrice nel calore della casa.
- L’opportunità di sviluppare in modo compiuto le potenzialità del bambino instaurando relazioni significative.
- L’occasione di vivere contesti, situazioni, opportunità, affinché i bambini possano esprimere tutto il loro potenziale.
- La condivisione di momenti significativi avvicinandosi alla normalità della vita.
- Lo svolgimento del servizio in un ambiente idoneo e sicuro.
- La serietà e l’adeguatezza della persona che lo svolge attraverso un processo di qualificazione professionale e un lavoro svolto “in rete”.
Rispetto dei tempi di ogni bambino
Uno sguardo al bambino come persona nella sua unicità che passa attraverso la personalizzazione dell’intervento educativo, nel rispetto dei suoi tempi e favorendone l’autonomia.
Continuità educativa con la famiglia
Riconoscimento della famiglia come primo luogo educativo nel rispetto della cultura, delle tradizioni e delle abitudini. Attenzione alle richieste e alle aspettative educative dei genitori dal primo colloquio all’inserimento, fino alla cura del rapporto costante con le famiglie utenti da parte della coordinatrice e del personale educativo.
Caratteristiche della casa
L’abitazione in cui si svolge il servizio comprende almeno una cucina, soggiorno, e servizi igienici. All’interno del domicilio è individuabile lo spazio in cui si svolge il momento del pasto, del sonno e delle diverse attività di gioco; in particolare un “angolo morbido” e una zona dove i bambini possono svolgere attività di pittura e manipolazione.
Gli spazi non sono necessariamente ad uso esclusivo del servizio, ma sono sfruttati e predisposti in modo che durante questo tempo siano facilmente individuabili.
Ogni bimbo inoltre ha uno spazio dove conservare i propri effetti personali (solitamente nel locale dove avviene l’accoglienza e il commiato).
L’erogazione del servizio
- Richiesta di servizio: colloquio individuale tra coordinatrice e genitore.
- Tempi, necessità, conoscenza del bambino (età, abitudini, ecc.) e della famiglia, presentazione della linea pedagogica, organizzazione del servizio, raccolta richieste e aspettative dei genitori.
- Conferma del genitore.
- Stipula del contratto.
- Inserimento.
- Verifiche periodiche.
Le attività
Tutte le attività che un bambino può svolgere sono alla base della conoscenza, soprattutto se unite al piacere che si ricava facendo le cose insieme a qualcuno che esprime la voglia di farle con te…
…far finta di essere la mamma, il papà in ufficio, il meccanico; ascoltare, parlare, coccolarsi, riposarsi, inventare, dipingere, leggere, cantare, riempire e svuotare, travestirsi, cucinare, impastare, assaggiare…
Il cortile della cascina si offre per permettere l’esplorazione, la scoperta dei materiali che la natura offre sfruttando la diversità dell’ambiente in base alle stagioni. In questa idea di servizio i gesti della quotidianità assumono un’importanza fondamentale perché l’educatrice attraverso l’osservazione, la riflessione, il proporre e successivamente il fare, offre ai bambini la possibilità di essere protagonisti del loro crescere. Per il gioco bastano poche cose semplici se dietro ad ognuna di esse si intravede il volto di un adulto.
Realizzare questo servizio significa prendere coscienza del valore che ha per il bambino ogni gesto che compiamo.
Comprendere come non ci sia solo un tempo e uno spazio per il bambino ma che tutto il tempo e tutto lo spazio, tutto il nostro fare, debba e possa esprimere l’attenzione a questo bambino di cui tanto si parla, ma che oggi rimane confinato in luoghi e momenti decisi dagli adulti. “Sto volentieri con te” è come dire “Tu per me vali”, e ciò che il bambino comprende è che se vale per gli altri può permettersi di valere per se stesso. Sentirsi voluti bene, accolti e valorizzati è il presupposto per far innamorare i nostri bimbi della vita propria e degli altri, per far emergere tutta la positività e potenzialità che c’è in ognuno di loro.






